lunedì 8 dicembre 2014

Mafia Capitale, Di Maio:" Vergogna, siamo sui giornali di tutto il mondo". E ricorda:"Tutti collusi, tranne M5S"



Era inevitabile. Uno scandalo di questa portata non poteva non passare inosservato per troppo tempo. E per l'ennesima volta lo stivale si riempie di letame. Perchè non è solo Roma, o solo un mafioso o un sicario ad essere al centro della cronaca nera e giudiziaria delle ultime settimane, ma anche politici, faccendieri, finanzieri. Tutti al servizio di Massimino il Fenomeno. O viceversa. Ed è chiaro che una vicenda del genere, accaduta proprio nella Capitale, faccia gola alla stampa di tutto il mondo. Ci vanno a nozze. E comincia lo stillicidio, a partire dal Washington Post che titola:" For Rome's mafia, more refugees means mor money". Ovvero: "Per la mafia romana (o il mafioso romano, considerato che la foto utilizzata ritrae Buzzi durante la sua fatidica telefonata), più rifugiati, vuol dire più soldi". 

Ed ecco che il primo commento arriva dal vice presidente alla Camera, Luigi Di Maio, che indignato sbotta su Facebook:"Tutti gli italiani sono sui giornali di tutto il mondo per uno scandalo prodotto dai soliti individui senza scrupoli affiliati ad un clan (#mafiacapitale) o ad una forza politica (Pd, Pdl, Fdi, Rc, etc)". Ma Di Maio, orgoglioso, ricorda anche che "in questa inchiesta compaiono tutti, tranne il Movimento 5 Stelle. La rabbia più grande - prosegue - è che una nazione come la nostra sia finita ancora negativamente alla ribalta mondiale a causa della peggior classe politica del globo. Pochi inetti capaci solo di trasformare in business la fiducia che ricevono dai cittadini". 


"Non è un caso - osserva Di Maio - che i cittadini non si recano più alle urne. Di fronte a questi scandali non vogliono più essere complici, collusi, i partiti li hanno truffati troppo spesso: il giorno prima delle elezioni millantano 'il cambiamento', il giorno dopo di nuovo in affari con #mafiacapitale. Fanno paura. Ormai c'è da aver paura di ogni espressione che utilizzano, perché è lì che si nasconde qualche fregatura. Anche il dialogo, come dimostrano i fatti di Roma, è in realtà associazione per delinquere. Diffidiamo dalla parola dialogo in politica"!

Infine, la bordata al "sindaco, eterno inconsapevole: in questo momento è la persona perfetta per nascondere questo terremoto politico. L'eterno inconsapevole che ha il compito di proteggere il fortino dall'assalto dei cittadini onesti. Ma per quanto il Pd potrà continuare a negare l'evidenza?  Spero davvero che il Prefetto gli rovini la festa. Che sciolga il comune per Mafia. Altrimenti saranno i romani onesti a farlo. E non ci saranno scorte che tengano..."

Nessun commento:

Posta un commento